martedì 6 agosto 2013

CAMPO ESTIVO 2013 "CAGLIARI 4" - "ELMAS 1"


IL CAMPO ESTIVO

Il Campo Estivo, momento privilegiato della squadriglia e della vita di tutto il reparto, risponde alle esigenze dei ragazzi che chiedono autonomia, avventura, condivisione; risponde inoltre all’offerta di momenti educativi anche per quanto riguarda bisogni meno espressi. Il campo è un banco di prova per i ragazzi per quanto riguarda:
• le capacità tecniche maturate;
• i rapporti vissuti;
• l’autonomia raggiunta dalle squadriglie;
• la gestione delle attività;
• lo spirito di adattamento all’ambiente circostante. 

Il reparto vive questo momento curando che le attività e le tradizioni siano vissute con serietà, essenzialità, divertimento, nello stile di impresa che caratterizza tutta la durata del campo.





IL TERRENO DEL CAMPO ESTIVO


VITA COMUNITARIA
La comunità è un bisogno del ragazzo e della ragazza; essa li aiuta a vivere e sperimentare l’autonomia, ad acquisire la capacità di animare gli altri ed è occasione di costante confronto.
La proposta offerta agli esploratori e alle guide è rivolta quindi a tutto ciò che li aiuta, giocando, ad osservare, scegliere, sperimentare, verificare.
La squadriglia, in particolare, e il reparto sono i luoghi privilegiati per l’esperienza comunitaria offerta ad esploratori e guide.



EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
I ragazzi e le ragazze in età di reparto sono caratterizzati da uno spiccato bisogno di autonomia e indipendenza da tutto ciò che è “istituzione”.
Inizia in questa fase il cammino che li aiuterà a scoprire e sperimentare l’appartenenza ad una comunità sociale che supera i confini del proprio nucleo familiare e della propria realtà. Comincia a svilupparsi la coscienza dei principi che regolano la vita sociale, per divenire soggetto capace di assumersi la responsabilità del proprio agire: ciascuno, secondo le proprie possibilità, è chiamato a fare la sua parte per il bene di questa comunità.


EDUCAZIONE AMBIENTALE
La natura è l’ambiente privilegiato in cui far vivere il maggior numero di attività ai ragazzi e alle ragazze del reparto, in cui sperimentare lo spirito di avventura, la curiosità dell’esplorazione e il gusto della sfida. Aver colto la natura come creato e quindi come dono gratuito di Dio educa alla consapevolezza di esservi inseriti non come padroni, ma come ospiti che devono rispettare e custodirne i ritmi e la storia, coscienti di esserne corresponsabili con le generazioni passate e future.



IL GIOCO
Lo spirito del gioco avventuroso pervade tutta la vita del reparto, coinvolgendo ragazzi, ragazze e capi, così da finalizzare ogni attività a uno scopo appassionante, educando al senso della gratuità inteso come operosità gioiosa e disinteressata. È lo stile con il quale vengono affrontate anche le difficoltà.




EDUCAZIONE ALLA FEDE
L’annuncio del Vangelo anima e sostiene l’intera proposta educativa dell’Agesci. Le attività dell’unità, il clima in essa creato, lo stile e l’atteggiamento dei capi costituiscono un luogo privilegiato per l’incontro personale con Dio e per il cammino di fede del ragazzo e della ragazza.


ABILITÀ MANUALE

L’acquisizione e l’esercizio della manualità è un elemento essenziale nel percorso educativo degli esploratori e delle guide. Fare le cose con le proprie mani sviluppa l’abitudine all’autonomia, educa alla valorizzazione di ciò che si possiede, stimola la creatività sia nelle progettazioni che nelle realizzazioni concrete.


AMBIENTE ACQUA
“Ogni ragazzo ha il desiderio, in un momento o nell’altro durante la sua adolescenza, di evadere sul mare. Ebbene, noi gli diamo i mezzi per diventare un navigatore e un avventuriero, sia pure in scala ridotta, e quindi egli acquista, grazie al suo entusiasmo, molte virtù sul piano fisico, mentale e morale (B.-P.).

Questo ed altro ancora hanno vissuto i 36 componenti delle "Ciurme del  Capitano Jack Sparrow" e i 10 componenti dello staff in questi nove giorni di campo!


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